Cosa pensate delle cose? Cosa è etica? Siamo soli nell' universo? Cosa è vero e cosa no? Qui troverete un groviglio, a volte serio, a volte meno, di discussioni filosofiche o morali e parleremo di etica, logica e metafisica. Partecipate alle discussioni su filosofi famosi (e non) e sulle loro teorie.
Vale mi ha dato lo spunto per fare un piccolo sondaggio...
Personalmente credo che la pena di morte sia bagaglio di società fallimentari e piu nel profondo...di mancanza di soluzioni valide per il controllo della massa e di poca cultura delle classi dominanti (per esempio USA e CINA)...comunque vedendo che ovviamente non tutti la pensano cosi sarei interessato (e spero anche voi) a capire cosa ne pensano gli altri ed in questo caso gli utenti del forum, che non sono pochi
Ce n'è da dire ....
Contrario in linea di principio.
E' chiaro che deve esserci la certezza della pena: 30 anni? te li fai fino all'ultimo minuto, e non che dopo 5 anni sei già fuori libero e bello.
Per i reati particolarmente odiosi non vedrei male i lavori forzati in regime di detenzione dura.
per me le opzioni sono troppo limitative... molto dipende da come viene applicata... certo, se funziona come in america che se ti hanno condannato e dimostrano la tua innocenza successivamente ma ormai la procedura si è avviata e non ti puoi più salvare, quella è una bella m**data, ma a chi non è mai venuta la voglia di impiccare dalle parti intime tutti gli stupratori di bambini che girano nel mondo?
in caso di colpevolezza certa, favorevole. una alternativa sarebbe un ergastolo, ma lavorando in modo da pagarsi la detenzione senza vivere a sbaffo dello stato. comunque da questo punto di vista credo sia piu dignitosa una morte che una vita intera (senza sconti di pena) passata dietro le sbarre, senza la possibilita di rivedere la liberta.
filo_2k ha scritto:in caso di colpevolezza certa, favorevole. una alternativa sarebbe un ergastolo, ma lavorando in modo da pagarsi la detenzione senza vivere a sbaffo dello stato. comunque da questo punto di vista credo sia piu dignitosa una morte che una vita intera (senza sconti di pena) passata dietro le sbarre, senza la possibilita di rivedere la liberta.
giusto filo, quindi perchè dargli una fine dignitosa?
Per i reati gravi ovviamente
maxy ha scritto:Contrario in linea di principio.
E' chiaro che deve esserci la certezza della pena: 30 anni? te li fai fino all'ultimo minuto, e non che dopo 5 anni sei già fuori libero e bello.
Per i reati particolarmente odiosi non vedrei male i lavori forzati in regime di detenzione dura.
sarà per fare economia con sto caldo ma i nostri cervelli elaborano insieme . sono d' accordo al 100%
Valeren ha scritto:Favorevole, ma solo nel caso di certezza della colpa.
quoto
Se volete rifelettere, guardatevi "The life of David Gale" con Kavin Spacey. Sono assolutamente favorevole, anche perche', se qualcuno uccidesse un mio caro, non vorrei altro che la sua morte, mi spiace.
ma se la mano che esegue viene condannata a morte, nei casi in cui c'è una mente mandante che pena gli dareste?
in questo caso credo che la pena maggiore fosse piu giusta per il mandante, piuttosto che per l'esecutore..perchè il mandante è spesso uno che ha la possibilità di scegliere cosa fare, l'esecutore invece no per mancanza di cultura, di libertà o di senno.
la condanna a morte mi sembra meno utile dei lavori forzati...se uno vuole uccidere e lo fa per natura o scelta (quindi non è comunque un sano di mente) lo fa a prescindere della pena stabilita per il reato.
Infatti paradossalmente mi farebbe meno paura la condanna a morte piuttosto che tutta la vita in carcere a soffrire.
come dice lit...
anch'io se vedessi una persona uccidere un mio caro probabilmente perderei il senno e cercherei di dargli la giusta fine...a prescindere dalla pena!
comunque non ritengo una soluzione valida la pena di morte.
Killout ha scritto:ma se la mano che esegue viene condannata a morte, nei casi in cui c'è una mente mandante che pena gli dareste?
L'idea, la volontà: sono le cose da punire.
Il fatto di aver trovato il modo di farlo è indice di colpa.
La mano che colpisce... Beh, li si deve vedere: plagio, volontà, denaro, promesse... Dipende.
Va in primis punita la volontà comunque.
Se succedesse ad un mio caro, esigerei la pena capitale.
Visto che viviamo troppo vicini al papa (minuscolo) e succubi della chiesa (minuscolo), sarei costretto a fare da solo.
Manderei alla sedia elettrica entrambi. Il mandante per ovvi motivi, la mano del delitto perche' la giustizia e' uno schifo e probabilmente gli verrebbe data la possibilita' di commettere lo stesso errore un'altra volta.
P.S. se mai dovessi commettere un omicidio, preferirei anche io la morte all'ergastolo, senza dubbio!
Sono comunque tutti discorsi molto difficili.. o si provano certe emozioni, oppure si parla a vanvere come stiamo facendo noi
littlesantashelper ha scritto:Sono assolutamente favorevole, anche perche', se qualcuno uccidesse un mio caro, non vorrei altro che la sua morte, mi spiace.
Io preferirei vederlo skiattare di lavoro socialmente utile per ogni secondo della sua vita. Ma OGNI SECONDO!!!!!
E sono per lo più sicuro che in questo caso la vita se la toglie da solo, senza mettere in mezzo nessuno
Ultima modifica il 12/06/2003, 16:48, modificato 1 volta in totale.
littlesantashelper ha scritto:
Se volete rifelettere, guardatevi "The life of David Gale" con Kavin Spacey. Sono assolutamente favorevole, anche perche', se qualcuno uccidesse un mio caro, non vorrei altro che la sua morte, mi spiace.
da come ho inteso il film non credo porti acqua al tuo mulino...
la cosa difficile è proprio la certezza delle prove indiziarie...
in linea di principio sono contrario alla pena di morte comunque... sono anche certo che in caso di uccisione di un mio caro i miei principi verrebbero meno...argomento difficile, in cui emergono tutte le nostre contraddizioni.
archangelo ha scritto:da come ho inteso il film non credo porti acqua al tuo mulino...
Infatti non l'ho portato come prova della validita' delle mie parole, bensi' come reale spunto di riflessione. Non mi ha fatto cambiare idea ma mi ha fatto pensare parecchio.. e di questi tempi e' duro trovare un film del genere
ma è chiaro che presi dall'emotività dell'essere coinvolti farei come e di più di quello che faceva il grande albertone nel "borghese piccolo piccolo", ma la legge è amministrata da un entità autonoma(almeno così dovrebbe essere) al di fuori dell'emotività.
Comunque mi sembra di capire che siete quasi tutti d'accordo che la pena oggettivamente peggiore è continuare a vivere in carcere per il resto dei tuoi giorni fino all'annientamento.