“Amnèsia” è il racconto corale di un gruppo di personaggi che si muovono nell’assolata isola di Ibiza alla ricerca di altre vite possibili.
Sandro (Diego Abatantuono) cerca di nascondere alla figlia diciassettenne Luce (Martina Stella) che fa di mestiere il regista di film pornografici e Luce cerca di nascondere al padre che aspetta un figlio. Angelino (Sergio Rubini) “incontra” per volere del caso una valigetta piena di quattro chili di cocaina e subito si mette in moto per “piazzare” la roba. Xavier, capo della Polizia dell’isola, cerca di nascondere al figlio la sua relazione con il trans cubista mentre il figlio, ribelle, viziato, violento ed inquieto “incontra” e sbatte nelle sue quotidiane giornate contro una figura paterna con il quale il livello di comunicazione e di incomprensione è giunto a tale esasperazione che qualsiasi mossa sottobanco diventa lecita. E altra varia natura umana che gira, si scontra, cade e si rialza in questi tre giorni nelle vita dell’Umanità che Salvatores racconta e segue da gran manovratore della macchina da presaMa rimane il “solito” Salvatores nell’intreccio di storie di fughe, nel circondarsi degli abituali amici/attori (gli interpreti spagnoli e la rediviva Alessandra Martines confermano come Salvatores sia pronto per un film veramente “nuovo”!) e nella fragilità di esili pretesti narrativi per riproporre l’immancabile “lezioncina” sulle difficoltà di crescere e vivere. In definitiva un film piacevole..
Amnèsia
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Questo film l'ho visto al cinema, sfruttando un ingresso omaggio. Non male, è divertente . Non troppo profonda la trama ma comunque un bel modo per passare un po' di tempo