Finalmente Verdone torna a fare un film che si allontana dalla solita galleria macchiettistica alla quale ci aveva abituato negli ultimi anni.
Torna con un tema già precedentemente affrontato in "Maledetto il giorno che ti ho incontrato":le problematiche esistenziali al limite della patologia che attanagliano il vivere quotidiano delle persone.
Il film narra la storia di un gruppo di uomini e donne di varia origine sociale e culturale che si sottopongono a terapia psicanalitica di gruppo, fino al giorno in cui, morta la terapista proprio durante una seduta, decidono di continuare il percorso terapeutico in maniera autogestita, una sorta di autocoscienza collettiva che supporti la loro psiche disturbata.
Diciamo subito che la storia è lungi dall'essere comica, ove si escludano alcuni brevi momenti; anzi la gran parte del film è pervasa da una certa malinconia,solo marginalmente celata da alcune situazioni paradossali sempre molto inclini all'ironia verso la scienza psicanalitica.
La bravura di Verdone nel creare personaggi e nel mettere in mostra le loro manie, ossessioni,atteggiamenti rituali costituisce l'unico vero lato positivo del film; personaggi che nella ricerca terapeutica e al tempo stesso maniacale dell'interpretazione onirica, perdono di vista totalmente quella che è la vita di tutti i giorni, la realtà che diviene essa stessa sogno in quanto avulsa e quasi impercettibile ma profondamente desiderata.
Per il resto il film alterna momenti francamente noiosi a rari momenti piacevoli come i tentativi di seduta di gruppo autogestita.
Fra gli interpreti, oltre allo stesso Verdone che per una volta abbandona gli atteggiamenti istrionici e camaleontici, vanno segnalati Margherita Buy,sempre a suo agio nei ruoli della donna fragile e divorata dalle inquietudini (curiosamente già presente in "maledetto il giorno che ti ho incontrato) e Antonio Catania che va sempre più affermandosi come uno dei caratteristi, come si diceva una volta, più bravi del nostro cinema.
Ma che colpa abbiamo noi
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- Vecchio Saggio
OFFLINE - Iscritto il: 23 dic 2002
Non l'ho visto ma lo farò presto.
Ammetto però che Verdone mi ha un po deluso con i suoi ultimi film ..un po troppo commerciali e vuoti.
Ne rivedremo mai uno ai livelli di "acqua e sapone" o "io e mia sorella"??
Secondo me dovrebbe abbandonare sia la Buy che la psicanalisi da quando li ha "sposati" non ha fatto piu grandi cose.
Ammetto però che Verdone mi ha un po deluso con i suoi ultimi film ..un po troppo commerciali e vuoti.
Ne rivedremo mai uno ai livelli di "acqua e sapone" o "io e mia sorella"??
Secondo me dovrebbe abbandonare sia la Buy che la psicanalisi da quando li ha "sposati" non ha fatto piu grandi cose.
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- Iscritto il: 08 gen 2003
Mah.., Daika io ho l'impressione che la vena di Verdone sia finita,speriamo nel miracolo, ma ormai di film ne ha fatti parecchi e quelli veramente buoni sono 2 o 3, anche le sue macchiette prevalentemente romanesche (alcune molto ben fatte e rispondenti perfettamente ad alcune tipologie di persone "vere") ormai non fanno più ridere neppure noi romani....e penso di avere detto tutto.DAIKAMURA ha scritto:Non l'ho visto ma lo farò presto.
Ammetto però che Verdone mi ha un po deluso con i suoi ultimi film ..un po troppo commerciali e vuoti.
Ne rivedremo mai uno ai livelli di "acqua e sapone" o "io e mia sorella"??
Secondo me dovrebbe abbandonare sia la Buy che la psicanalisi da quando li ha "sposati" non ha fatto piu grandi cose.
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- Vecchio Saggio
OFFLINE - Iscritto il: 23 dic 2002
No ma aspetta dipende dalle macchiette...
Non mi ricordo piu il titolo del film dove praticamente devono andare a votare e ci sono 4 personaggi diversi anche quelle erano macchiette e con quelle -pur avendole viste 100 volte ancora rido è con le ultime che ho grosse perplessità.secodno me Verdone s'e' solo 1 po rincoglionito o magari è una roba passeggera.
Non mi ricordo piu il titolo del film dove praticamente devono andare a votare e ci sono 4 personaggi diversi anche quelle erano macchiette e con quelle -pur avendole viste 100 volte ancora rido è con le ultime che ho grosse perplessità.secodno me Verdone s'e' solo 1 po rincoglionito o magari è una roba passeggera.
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- Iscritto il: 08 gen 2003
Bianco rosso e verdone (il film); non a caso uno dei primissimi in cui la vena filmica c'era, o meglio aveva qualcosa da raccontare.....e poi adesso non ci ha più il grande Mario Brega "er principe" in quel film che diceva a Lella Fabbrizi dopo averle fatto un'iniezione: "a signò, sta mano po' esse piuma o po' esse fero" te lo ricordi?:DDAIKAMURA ha scritto:No ma aspetta dipende dalle macchiette...
Non mi ricordo piu il titolo del film dove praticamente devono andare a votare e ci sono 4 personaggi diversi anche quelle erano macchiette e con quelle -pur avendole viste 100 volte ancora rido è con le ultime che ho grosse perplessità.secodno me Verdone s'e' solo 1 po rincoglionito o magari è una roba passeggera.
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- Vecchio Saggio
OFFLINE - Iscritto il: 23 dic 2002
Vero secondo me cia' troppi soldi per questo non è piu capace.
Poi co la storia della psicanalisi cia' rotto le @@ non si sa evolvere e dire che era il migliore.
Poi co la storia della psicanalisi cia' rotto le @@ non si sa evolvere e dire che era il migliore.
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- Iscritto il: 08 gen 2003
Il problema di questa gente è che giunta ad un cert punto diventa autocitazionista, si racconta addosso, pensa che quello che capita a loro debba interessare per forza al pubblico(vedi la psicanalisi); per cui o si è dei geni come Woody Allen (almeno per me) oppure si rompe le @@ al ptossimo....
Riguardo ai soldi, non credo che sia quello il problema: lui è di famiglia molto benestante e i soldi in saccoccia ce li ha sempre avuti
Riguardo ai soldi, non credo che sia quello il problema: lui è di famiglia molto benestante e i soldi in saccoccia ce li ha sempre avuti