Fermi tutti....
Preso nel vortice dell'euforia suscitata dal successo del remake Americano mi sono deciso a visionare tutta la serie... quindi:
The Ring (1997? versione originale giapponese)
The Ring 2 (1998 sempre giapponese)
The Ring 0 (1998 ancora made in Japan)
The Ring (2003 remake Americano)
Li ho visti tutti tranno The Ring 0 che non devo farmi sfuggire e di seguito voglio commentare la seconda puntata della serie giapponese...
Come ricorderete nella prima parte si parla di una giornalista molto curiosa che cerca di indagare sulla morte della nipote tragicamente scomparsa... ma si imbatte in qualcosa piu' grande di lei, infatti dietro alla serie di morti sospette si cela una storia di degrado, calugne, esperimenti sulla spiche umana e chi piu' ne ha piu' ne metta...
Geniale la mente dell'uomo che ha ideato tutto questo!
La giornalista e suo figlio sono scomparsi, il nonno del ragazzino viene trovato morto e, proprio come negli altri casi il suo volto e' tirato come se fosse morto in seguito ad un orrenda scoperta (di paura, dai)...
Delle ricerche si occuperanno l'assistente dell'ex marito della giornalista (morto nella prima parte) ed un ex collega di lei che purtroppo dovranno fare i conti con la cruda verita'... esistono cose impossibili da capire per un essere umano, forze misteriose che solo la mente puo' creare e che spesso risultano incontrollabili per colui che le genera...
La storia si tramuta in un susseguirsi di delirio e fantastiche intiuzioni che alla fine porteranno alla morte di molti ed alla salvezza solo alcuni...
Mi ha molto deluso la seconda parte. Cominciata benissimo con numerosi rifacimenti alla prima puntata e' poi degenerata in un delirio completo (un po' come la serie twin peaks con l'arrivo del nano malefico)... difatti lo spettatore avra' modo di perdersi nella psiche del regista e dello sceneggiatore che non sono riusciti a riportare sulla pellicola il messaggio che volevano trasmettere...
nonostante tutto l'atmosfera psicho horror e' coinvolgente, la lentezza del film e' inesorabile (cosi' come nella prima parte), ma importante per capire cio' che sta succedendo... tutto si svolge all'interno della testa degli attori e non all'esterno.
Mi ha riportato alla mente il capolavoro di OTOMO, Akira, dove una serie di esperimenti sugli esseri umani hanno portato alla creazione di una nuova generazione di "mostri"... in questo i Giapponesi sono sempre stati maestri e gli americani hanno molto ancora da imparare.
Personalmente la consiglio a tutti (la trasmettono in questi giorni su Palco di Telepiu' - 5 euri), non tanto per la bellezza del film, ma quanto per farsi un idea di come viene visto il cinema in oriente. Infatti la societa' giapponese viene descritta davvero bene, le loro case, i costumi, gli ambienti... Inoltre e' facile imbattersi in altri particolari copiati in The Ring USA... e poi fa sempre bene guardare l'altra faccia della medaglia.
Un ultimo commento prima che vi addormentiate leggendo questa mia recensione. Facevo una riflessione sui remake, sui film che ripropongono una trama gia' vissuta in altri, magari rimasti nell'anonimato.
Di solito io patteggio sempre per quello meno famoso... faccio bene?
noiosamente vostro,
Tapparella
PS: ho il capo che mi marca stretto, magari ho scritto una serie micidiale di castronerie, chiedo venia se e' cosi'.
[recensione] The Ring 2 -------> l'originale made in Japa
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- Membro semplice
OFFLINE - Iscritto il: 12 mar 2003
Concordo sulla definizione di "capolavoro" per quanto riguarda Akira. Il fatto che i giapponesi hanno questa ottima capacità di descrivere situazione del tipo esperimenti=mostri (che a volte non si rivelano poi tanto tali) è secondo me dovuto ad una necessità epocale del popolo giapponese di integrare, dare un senso, all'incredibile catastrofe della bomba atomica... sono infatti l'unico popolo ad aver sperimentato sulla propria pelle quella mostruosa creazione della mente umana; si vede in molti casi il tentativo di rendere quella cosa un bene (vedi il finale di tutti i cartoni animati sui robot dove il cattivo muore sempre in un fungo atomico), e in altri come il massimo del male. Scusate la psicologia spicciola, ma mi ha sempre incuriosito il perchè i giapponesi mettessero il fungo atomico in ogni cavolo di cartone, e così ho cominciato a fare ipotesi.Tapparella ha scritto: Mi ha riportato alla mente il capolavoro di OTOMO, Akira, dove una serie di esperimenti sugli esseri umani hanno portato alla creazione di una nuova generazione di "mostri"... in questo i Giapponesi sono sempre stati maestri e gli americani hanno molto ancora da imparare.
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- Membro ufficiale
OFFLINE - Iscritto il: 28 mar 2003
ce da dire anche una cosa i giapponesi non hanno piu quella chiusura mentale che abbiamo noi italiani e il resto del mondo in generale...
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- Membro semplice
OFFLINE - Iscritto il: 09 giu 2003
Scusa, ma "The Eye - lo sguardo" ha q.cosa a che vedere con quelli da te citati???
Perché sono tutti pressoché introvabili e l'unico è quello lì...
Thanks.
Perché sono tutti pressoché introvabili e l'unico è quello lì...
Thanks.
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- SUPER MODERATORE
OFFLINE - Iscritto il: 03 mar 2003
Scusa Paola ma loro parlano del film The ring.....
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- Membro semplice
OFFLINE - Iscritto il: 09 giu 2003
'kia...
Grazie tmaxv, vado a suicidarmi al volo...
Lo dicono sempre tutti: pensi troppo velocemente
Addio
Grazie tmaxv, vado a suicidarmi al volo...
Lo dicono sempre tutti: pensi troppo velocemente
Addio
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- Membro semplice
OFFLINE - Iscritto il: 30 gen 2003
ma the ring 2 è in giapponese? sottotitoli? inglese? italiano con sottitioli in giapponese?...
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- Membro semplice
OFFLINE - Iscritto il: 04 mar 2003
e' un film giapponese doppiato in italiano, cosi' come il terzo episodio