Fa un certo effetto vedere che anche gli americani, come tutti gli uomini del mondo, hanno problemi di malasanità e che se si può contare su un ricco portafogli dovunque l’assistenza medica è sempre foriera di attenzioni, garanzie e soluzioni. La storia di John Q. e della sua dura lotta per salvare la vita del figlio dalla morte a causa dell’insufficienza cardiaca e dall’insolvenza delle assicurazioni private colpisce per il suo forte contenuto etico/politico piuttosto che cinematografico. Si segue con partecipazione il suo asserragliamento dentro il reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale in cui è ricoverato il figlio, la sua “prova di forza” con gli ostaggi ed una Polizia indecisa (il veterano Tenente Grimes - Robert Duvall - contro il giovane e borioso Monroe - Ray Liotta) per la sottile angoscia di chi sa che nella situazione di questo padre disposto anche a diventare un criminale per salvare il figlio potremmo trovarci ciascuno di noi.
Ottima come sempre l'interpretazione di Denzel Washington! Gran film :-)
John Q.
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- Membro ufficiale
OFFLINE - Iscritto il: 18 gen 2003
Direi, più che malasanità, gli americani soffrono di manie di privatizzazione....la sanità, se hai l'assicurazione funza....ma la cosa più brutta che io possa ricordare, è che i medici in barba al giuramento di Ippocrate....se ne sbattono se stai male, se non sei "ASSICURATO"....
"Da fucilare!"
"Da fucilare!"
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- Vecchio Saggio
OFFLINE - Iscritto il: 27 gen 2003
Armati, perché è il sistema sanitario che vogliono adottare in Italia.
/me verifica che il suo passaporto sia valido
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