Impossibile che il film passi inosservato, quindi perché non parlarne anche qui?
Film d'eccezione: trama particolare, coinvolgente e mai patetica, pronta a cambiare nel momento in cui lo spettatore sembra aver capito come andrà a finire; attori convincenti (un po' meno i doppiatori italiani -_-'), splendido Garcia Bernal sia come uomo che come travestito, Martinez e Gimenez Cacho altrettanto bravi; l'intreccio della prima parte del film è architettato magistralmente. In definitiva, un ottimo film: ogni tanto è bene staccare dalle solite americanate, immergersi in qualcosa di diverso, se vogliamo più reale sotto alcuni aspetti, più duro per certe scene che potrebbero sconvolgere qualche perbenista (scene di sesso gay che non si sa se sono più destabilizzanti perché di sesso o perché gay). Non voglio fare considerazioni in merito ai fini del film, se davvero come dice qualcuno vuole essere una denuncia e/o critica agli ambienti collegiali religiosi. Fatto sta che la storia è raccontata senza fronzoli, e forse proprio nella naturalezza della crudezza e nella miseria dei personaggi sta la grandezza di questo film. Da vedere. E rivedere.