Sy Parris (Robin Williams) è il commesso responsabile del reparto sviluppo rapido foto di un centro commerciale. Il suo mondo "a tinte blu" non esiste... lui vive il mondo delle foto che sviluppa... si immagina felice al compleanno del bambino ritratto in quelle immagini di carta. La vita di Sy si concentra intorno a quella della famiglia Yorkin, di cui sviluppa le foto fin dalla nascita del loro bambino. Sy si accontenta di succhiare la vita dalle immagini felici della famiglia Yorkin, immaginandosi come zio Sy, accolto in seno alla famiglia con felicità.
Il film è praticamente Robin Williams. Tutto gira intorno all'incredibile interpretazione dell'attore. Impressiona la lucida follia dei suoi occhi e l'incredibile solitudine che riesce ad esprimere con lo sguardo. In un personaggio così diverso dai suoi classici consolatori concilianti Robin Williams mostra la sua completezza come attore e lascia impressi i suoi occhi cerchiati e l'inarrestabile incedere verso un'alienazione totale.
Peccato che il giovane regista Mark Romanek scade nella seconda parte alla ricerca di un finale convincente e coerente, perdendosi in soluzioni confuse, spesso tristemente prevedibili quanto poco credibili.
Un film da vedere per non perdere un Robin Williams superbo
6+
Peccato, peccato davvero