Risposte a Tutto

Alcuni ragazzotti senza arte né parte, tentando di battere il record di sopravvivenza in assenza di sceneggiatura, trascorrono il tempo sbrodolandosi addosso interminabili e irritanti elucubrazioni. Questa sarebbe la trama del film, se ci fosse una trama: in realtà si tratta solo di un chiacchericcio inutile e pretenzioso della durata di un'ora e mezza, condito con le più ruffiane strizzatine d'occhio all'audience giovanile. Insopportabili i protagonisti: se il personaggio di Stefano Accorsi è stupidissimo, esagitato e ansiogeno, il suo degno compare Libero De Rienzo fa venir voglia di alzare le mani ogni volta che compare sullo schermo, e Mandala Tayde è una detestabile faccia da schiaffi. Salverei soltanto la bella e brava Anita Caprioli, l'unica che riesce a risultare vagamente simpatica. Dignitoso sotto il profilo tecnico, ma questo non basta certo a spiegare l'entusiasmo con il quale è stato accolto da critica e pubblico.